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ALLA NOSTRA ETA'
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Alla nostra età, si può sbagliare,
troppe cose, no, non puoi sapere,
son le cose che tu fai, non pensando che, domani si rivoltan contro te
Alla nostra età, si chiede sempre,
ma nessuno mai, a noi risponde,
ed allora mi domando quali sono poi,
le cose che puoi fare e quali no
Non potrai, non, potrai, no, non potrai, saper mai, ma saprai,ma lo saprai, saper mai, ma saprai, ma lo saprai, quel che sapremo.
Alla nostra età si chiede sempre,
ma nessuno mai a noi risponde,
ed allora mi domando quali sono poi,
le cose che puoi fare e quali no
Alla nostra età si può sbagliare,
troppe cose no, non puoi sapere,
son le cose che tu fai non pensando che, domani si rivoltan contro te,
domani si rivoltan contro te, domani si rivoltan contro te.
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AMICIZIA E AMORE
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Lei, è quella che aspetta ogni sera,
ancora non c’ ho fatto niente, ma questo importante non è;
sai è quella vestita di bianco,
che prima passava ogni tanto con te,
ed io già impazzivo per lei.
Noi, che siamo amici da sempre,
abbiamo diviso e anche riso un po’,
di donne più belle di lei.
Ora, noi siamo le rocce più fredde,
quel giorno una lacrima cadde giù e a piangere non c’eri tu…
Mi ricordo quando mi tirasti un pugno
Tanti anni fa!
E piangesti poi per cancellarne il segno
Che importanza ha!
E le scorribande
Come due puledri!
Amicizia e amore
Dimmi a cosa credi?!
A lei!
Si parlava di te, questo disco cos’è,
per amore un uomo ladro è ,
e ballando rubai vibrazioni di lei,
alla prima tenerezza io l’amai.
Come due angeli nati insieme,
buttare il passato nel fiume e poi,
esistere solo noi.
E le scorribande come due puledri
Tanti anni fa!
Amicizia e amore dimmi a cosa credi?!
Che importanza ha! Lei è quella che aspetta ogni sera, è quella che a farti morire o no…
Ci mette un minuto lo so!
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AMICO DI IERI AMICO PERDUTO
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Amico di ieri, amico perduto
io non mi ricordo se ti ho conosciuto;
ancora in collegio o al bar della piazza
ma io mi ricordo una notte un pò pazza
Passata all’insegna dei cerchi di fumo
e di lunghe risate dettate dal vino
e poi per le strade a pisciare sui muri,
in cerca di donne dai facili amori
Amico mio, assomigliavi ad un guerriero,
ma quel tuo portamento fiero, ora dov’è!
amico mio, avevi un passo lungo e lesto,
perché ti sei fermato presto, dimmi perché,
dimmi perché, dimmi perché…
Quei lunghi discorsi in un auto ferma,
lottando col sonno, che non ci vinceva mai;
parlavi del mondo e di una caserma,
parlavi di un isola, delle Hawaii
Fin quando una sera, ti ho visto tremare,
davanti a due occhi colore del mare,
amico di ieri, amico perduto io spero tu abbia avuto buon fiuto; amico mio, assomigliavi ad un guerriero,
ma quel tuo portamento fiero, ora dov’è;
amico mio, avevi un passo lungo e lesto,
perché ti sei fermato presto, dimmi perché,
dimmi perché, dimmi perché
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AMO
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Io ritorno solo, ritorno da te, è finito un volo, se volare è, stesso piano, stessa tu, e che faccia fai, mi aspettavi, oppure no, ma non me lo dirai.
Amo vederti e sentirti, amo tornare e trovarti, insieme a me, ma perché?
Amo cercare il perdono, essere l’uomo che sono insieme a te, ma perché?
Tu se parli canti, ma non parli mai, forse ti domandi, ma che uomo hai; lascia che ti guardi, lascia che stia qui, solo per spiegarti, perché sono così.
Amo sentire che manchi, il tuo seno, i tuoi fianchi, su di me. Amo la donna che vedo, quando son stanco e mi siedo, accanto a te.
Amo vederti e sentirti, amo tornare e trovarti, insieme a me, ma perché ? Amo cercare il perdono,essere l’uomo che sono, insieme a te, ma perché?
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ANGELO MIO
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Una mattina, in paradiso…
Ma questo è ancora qui?
Non doveva essere già via, già, è vero!
Ci deve essere stato un errore…
oggi, mattino d’ottobre, sono nato e non ci penso più,
vedo, le prime luci, e una voce canta, qui vicino a me…
angelo mio, la vita e’ una bambola blu,
blu e’ l’amore, e il mio canto d’amore sei tu, tu angelo mio, addormentati sogna per me.
ecco, e’ primavera sta piovendo sui campi della vita,
muore, la mia prima rosa, in silenzio ho pianto, per la prima volta.
angelo mio, la vita e’ una bambola blu, blu come il pianto, ma se piangi mai più vincerai,
blu e’ l’amore, non scordarti queste mie parole.
amore…
amore…
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APPLAUSI
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Applausi, di gente intorno a me,
Applausi, tu sola non ci sei,
ma dove sei? Chissà dove sei tu!
canta ancora, canta ancora
perché cantare
…canta ancora…
cantare ma perché?
Se l’amore non c’è!
Applausi, oceano di mani,
ma le tue mani, non le vedrò mai più,
ho un nodo in gola, la voce mia sei tu,
canta ancora, canta ancora…
perché cantare…
canta ancora, cantare ma perché?
Se l’amore non c’è!,
L'uomo non e', non e' un robot senz'anima, io per te, son stato come un disco che si ascolta e poi si getta via
Cantare ma perché?, se il tuo amore più non c’è...
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ATTIMI
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notte e la città, è addormentata e vergine,
come una donna che si da, di nebbia suda la mia macchina,
la chiave d’accensione, un nastro,
la canzone nostra, che ora è solo mia.
E sotto casa tua, spogliarsi di ogni dignità,
sfogar la mia follia, sul campanello e poi,
salire come quando noi,
coi sacchi della spesa tornavamo
e ti prendevo di sorpresa e tu, ridendo mi dicevi no,
volendo dire si.
Quanto siamo stati insieme
ATTIMI, tanto da lasciarci poi da stupidi;
ti prego fammi entrare un po’ da te e se ritorna lui,
meglio così, che paura hai?
Che paura hai? Libera il tuo angelo e torna mia,
stare contro tutto e con l’amore cosa vuoi che sia.
Che strana questa scala si,
fa più fatica a scenderla,
sarà che il mio pensiero qui volava e adesso sdrucciola,
è lui o non è lui quell’uomo che,
di corsa sale e mi ricorda me, l’emozionante fretta di trovarti pronta a darti senza chiederti perché.
Quanto siamo stati insieme ATTIMI,
tanto da lasciarci poi da stupidi,
ti prego fammi entrare un po’ da te e se ritorna lui meglio così, che paura hai? Che paura hai?
Libera il tuo angelo e torna mia,
stare contro tutti e con l’amore cosa vuoi che sia.
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BELLA CHE BALLI
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Bella che balli, in mezzo alla festa, non ricordo quando, ma ti ho vista, il tuo ragazzo è sempre quello, ma perché stasera guardi me
Il coraggio ce l’ho, ti prego balla con me, tu mi dici di si, e una musica lenta, mi porta con te
Mossi i capelli, bianche le spalle,io non vedo altro, intorno a me, il tuo ragazzo, è sempre quello, ma perché, ti stai stringendo, forte, a me
Quello la chi è? non rispondermi che, non è niente per te, io l’ho visto che usciva, piangendo, per te
Bella che balli, in mezzo alla festa, con la testa piena di perché, ma non importa bella che balli, questa sera resta insieme a me, bella che balli in mezzo alla festa
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CANTANDO CANTANDO
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Con la chitarra suono, e suono al vento, canto la mia canzone e son contento, faccio la serenata alla mia donna, mentre lei dorme sembra, una Madonna. Svegliati tu regina, della contrada, non aspettar l’aurora, né la rugiada, affacciati al balcone, ad ascoltare, per un sorriso, un cuore da regalare
Forse tu stai sognando il tuo passato e quell’amore che non hai avuto, donna tu bella sei, più di una rosa, cantando voglio chiederti per sposa, cantando voglio chiederti per sposa
Chitarra amica mia diglielo in fretta, che il vero amore esiste e che l’aspetta , dille di questi occhi quanto hanno pianto, perché io amo lei e lei soltanto
Forse tu stai sognando il tuo passato e quell’amore che non hai avuto, donna tu bella sei, più di una rosa, cantando voglio chiederti per sposa, cantando voglio chiederti per sposa
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CANTO D'AMORE STRANIERO
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Il posto lontano, dove tu sei, vive nei miei ricordi,
l’erba si piega con libertà e danza col vento forte,
sento che tu, mi aspetti laggiù, tra i fiori profumati,
sogno di te, sul lago che fa, onde nei tuoi capelli.
Il posto lontano dove tu sei, tra i monti, color viola
e con la mente già corro da te,
per non saperti sola,
presto vedrai che torno da te, amore abbandonato,
una bacio mio sul viso tuo, un canto d’amore straniero .
Ritroverò la voce tua, in canto d’amore straniero, ritroverò la voce tua, in canto d’amore straniero.
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CANZONE LOGICA
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Fin da piccolo io, vedevo il mondo bellissimo, splendido,
come un miracolo, magico
I bambini si sa, hanno occhi, che ridono, cantano e giocano e ridono
Mi insegnarono poi a diventare insensibile, logico, pratico, abile,
perché il mondo è di chi è un pò più responsabile,
clinico, ipercritico e cinico
Ma lei no, non è cambiata mai, se guardi gli occhi suoi,
sorridono anche a te; lei lo sa, che la sua forza è li, la sua sincerità,
è il fascino che ha, che ha.
Fa la dura e lo fa, per qualcosa da difendere.
È burbera, grintosa, terribile…
Se cambiasse anche lei, in un mondo che rotola,
mi sentirei più piccolo, piccolo
Ma lei no, non è cambiata mai, se guardi gli occhi suoi,
sorridono anche a te, lei lo sa, che la sua forza è li,
la sua sincerità, è il fascino che ha, che ha, che ha
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CASA BIANCA
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C’è una casa bianca che,
io mai più la scorderò,
mi è rimasta dentro il cuor,
come la mia gioventù.
Era tanto tempo fa,
ero bimbo e di dolore io piangevo nel mio cuore,
non volevo entrare la;
tutti i bimbi come me,
hanno qualche cosa che, di terror li fa tremare e non sanno che cos’è…
quella casa bianca che,
non vorrebbero lasciare,
è la loro gioventù,
che mai più ritornerà.
Tutti i bimbi come me, hanno qualche cosa che,
di dolor li fa tremare e non sanno che cos’è,
è la casa bianca che,
io non scorderò mai più,
mi è rimasta dentro al cuor,
era la mia gioventù,
che mai più ritornerà, ritornerà.
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CAVALLI CON LE RUOTE
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E mentre lei si spoglia, rivivo io,
così donna è più bella, adesso io,
sto sfiorando lei e scopro, è natura, aria pura,
lei si arrende dolce mentre io,
non mi accendo senza il corpo tuo,
lei inventa giochi nuovi e poi, cresce la mia sete accanto a lei
Il sesso un mostro non è , un bimbo è,
ma cavalli con le ruote, io non ne ho.
Guardo il corpo suo, mi prende, la follia, l’energia,
non arriva al corpo e sai perché?
Tutto si è fermato insieme a te,
tutto si è fermato a quando noi…
i peccati, più innocenti, noi d’amore traboccanti,
ti chiamo, mentre tu mi chiami,
promesse assurde e banali, adesso stringi le mie mani,
più caldo è il fuoco mentre tremi.
Lei inventa giochi nuovi e poi, cresce la mia sete accanto a lei.
Il sesso un mostro non è, un bimbo è,
ma cavalli con le ruote, qui non c’è né!
Guardo il corpo suo, mi prende la follia,
l’energia, non arriva al corpo senza te,
lei inventa giochi nuovi e poi,
cresce la mia sete accanto a lei.
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CHE AEREO STUPENDO... LA SPERANZA
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Sto con l’anima volando,
verso un nuovo mondo,
dell’universo cerco il centro,
che aereo stupendo… la speranza,
il bambino sta giocando, con il carro armato,
se si ferma a questo punto, è ancora immacolato.
Mi hai aperto le tue braccia, questo è già un acconto,
più serena è la tua faccia,
anche questo è il nuovo mondo, apri gli occhi,
più non balla il burattino, diventato è uomo,
gioca ancora il bambino, ha il secchiello nella mano.
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CHE STORIA E'
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Un raggio punge i miei occhi, mi sveglio e non so, se vivo ancora il mio tempo e per quanto ne avrò, ma sento un alito intenso e non sbaglio perché, quel tuo fruscio qui nel letto, è un rumore per me.
Io non so che giorno è, non so dirmi perché, io soffro senza te, rimango qui così, stringendo il vento e poi, ma me io so che vuoi
Io so ancora amare io, sognare a modo mio, giocare o dirti addio, ricordati di me, se no che storia è, tu no, non sai che vuoi
Un raggio punge i miei occhi, mi sveglio e non so, se vivo ancora il mio tempo e per quanto ne avrò, ma sento un alito intenso e non sbaglio perché, quel tuo fruscio qui nel letto, è un rumore per me.
Ormai non dormo, ma un’ombra mi segue lo so, sei tu che mi rubi il fiato e mi cerchi però, non vuoi concedere nulla e non molli perché, sei la mia febbre e mi bruci restando con me
Io so ancora amare io, sognare a modo mio, giocare o dirti addio, ricordati di me, se no che storia è, tu no, non sai che vuoi
Ormai non dormo, ma un’ombra mi segue lo so, sei tu che mi rubi il fiato e mi cerchi però, non vuoi concedere nulla e non molli perché, sei la mia febbre e mi bruci restando con me
Io non so che giorno è, io soffro senza te, rimango qui così, stringendo il vento e poi, ma me io so che vuoi, io so ancora amare io, sognare a modo mio, giocare o dirti addio, ricordati di me, se no che storia è, tu no, non sai che vuoi
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CHIEDI CHIEDI
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Chiedi, chiedi ti sarà dato,
tu che hai solo le mani vuote,
prendi prendi il bene che ti do,
chiedi, chiedi non è rubato, questo amore, che dà la vita, dammi, dammi il bene che non ho.
Quando mi hai fatto bere dalle tue mani, ho bevuto te, ed ho capito quanto eri sola, sola più ancor di me
Chiedi, chiedi ti sarà dato,
tu che hai solo le mani vuote,
prendi, prendi, il bene che ti do.
chiedi, chiedi ti sarà dato,
tu che hai solo le mani vuote,
dammi dammi,
il bene che non ho.
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CI SARAI ANCHE TU
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Che cosa c’è, al di là di questa vita, che cosa c’è, spazi immensi,
l’infinito, e l’uomo a volte stanco, non ha creduto più,
che qualche volta al mondo, non è bastato più
Che cosa c’è, nel profondo del mio cuore, che cosa c’è,
questo azzurro, questo mare, a volte troppo immenso,
che non lo guardi più, a volte cerchi un senso, e non lo trovi più
Immenso è questo cuore, che la vita ti sa dare,
come questo amore immenso, che, non potrà mai finire,
Immenso è questo sole, più lo guardi e più fa male,
come fanno male questi umori, queste ore, questi amori,
questa vita, questo tempo, questa voglia di lottare,
questo mondo, questa gente, tutto è dentro me
Che cosa c’è, nel profondo del mio cuore, forse son io,
forse piangere è già qualcosa, chissà se un giorno
un bimbo mi darà di più, chissà, quel giorno, quando,
ci sarai anche tu
Immenso è questo cuore, che la vita ti sa dare,
immenso è questo sole, più lo guardi e più fa male
Questa vita, questo tempo, e la voglia di lottare,
questo mondo, questa gente, tutto è dentro me
Come questo amore immenso, che non potrà mai finire
Come fanno male questi umori, queste ore, questi amori,
questa vita, questo tempo e la voglia di lottare,
questo mondo, questa gente, tutto è dentro me
Che cosa c’è, al di là di questa vita, che cosa c’è, forse tutto,
forse niente, che cosa c’è, forse tutto, forse niente
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CI VUOLE POCO
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Ci vuole poco a predicar, se hai la pancia piena, se ogni giorno ti va, sempre tutto bene
Ma che parli a fare a me, non ti ascolto neanche sai, se ci tieni parla ma, o no, lascia stare me
Credi non ascolterò mai più, chi parla sempre, chi da consigli, chi ha esperienza
Ci vuole poco a predicar, se tieni un conto in banca, se la sera tu hai,un letto per dormire
Ma non predicare a me, gia non ti sopporto sai ,parla solo a quelli che ,si si, sono uguali a te
Credi non ascolterò mai più ,chi parla sempre, chi da consigli, chi ha esperienza…
Ci vuole, poco a predicar, se tieni un conto in banca, se la sera tu hai, un letto per dormire
Ma non predicare a me, gia non ti sopporto sai
Parla solo a quelli che, si si, sono uguali a te
Credi non ascolterò mai più, chi parla sempre, chi da consigli, chi ha esperienza…
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CIELO NERO
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Eri tu davvero, eri tu da sola, ma quando hai troppo cielo, non si vola.
Era già d’inverno, e tra le labbra viola, io evocai l’inferno, con una parola.
Il tempo và, camminando e respirando e oggi è il mio tempo senza te, il tempo và, quanti volti mi porterà, ma tu…
Adesso non ci sei, adesso sto con lei, adesso che vorrei, tornare un momento…
Eri tu la notte, eri tu l’aurora, la pace che riempiva le lenzuola.
Ero un altro uomo, ero un p ’ò più vero e tu una stella appesa, al cielo nero.
Il tempo va, camminando e respirando e oggi è il mio tempo senza te, il tempo và, quanti volti mi porterà, ma tu…adesso non ci sei, adesso sto con lei, adesso che vorrei, tornare un momento…
Il tempo va, come il carro di un gitano, mi porta lontano anche da te e ancora il tempo và, cambia il volto della città e tu…adesso non ci sei, adesso ho un’altra lei, ma io ti giuro che, vorrei tornare a quel tempo, con te.
Cielo nero, sei tu che mi butti giù, cielo nero, vorrei non pensarci più, cielo nero, perché non diventi blu.
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COME MAI
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Come mai mi dici sempre che con me, tu non fai cose,
che non puoi
Te ne vai e mi giuri che mai più ritornerai da me
Come mai, poi ritorni sempre, sei con me tu non vuoi restar
Forse sai che non c’è uno che ti sopporta come me
E perciò, e tu tu torni da me, e tu tu ritorni da me, e e tu tu torni da me,
e non mi domandi nemmeno perché
Come mai, dici sempre che, con me, tu non vuoi stare, che non vuoi
Te ne vai e mi giuri che mai più ritornerai da me
Come mai, poi ritorni sempre, se con me non vuoi restar
Forse sai che non c’è uno che ti sopporta, come me
E perciò, e e tu tu torni da me, e e tu tu, torni da me, e,e,tu,tu torni da me,
e non mi domandi nemmeno perché
Come mai, dici sempre che, con me, tu non vuoi stare, che non vuoi
Te ne vai e mi giuri che mai più ritornerai da me
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COME PASSA IL TEMPO
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Abbiamo tutti un sogno, una fotografia,
una canzone prigioniera in un juke-box,
che ci ha lasciato un segno, un pò di nostalgia,
in quell’estate al mare intorno ad un falò…
E c’era una chitarra, che non smetteva mai,
era così la nostra isola di Wight…
Abbiamo tutti dentro una periferia,
una ragazza, un plaid, una domenica,
noi che avevamo sempre voglia di andar via,
noi che eravamo pazzi dell’America,
e tutto era più bello o ci sembrava a noi,
ma come passa il tempo dai vent’anni in poi…
Come passa il tempo, come si butta via,
io che non sono un santo, e ho sbagliato tanto in vita mia,
come passa il tempo, che non ripassa mai,
va come una seicento e quei ragazzi dentro siamo noi,
come passa il tempo…
Abbiamo tutti un albero che non c’è più
o tutti almeno un verso di un poesia,
un cinema all’aperto ed un maglione blu,
prestato ad un amore che è volato via,
ci credevamo eterni, ci credevamo eroi,
ma il tempo se ne frega e passa su di noi…
Come passa il tempo sulla felicità, noi non abbiamo vinto,
ma viviamo e il sogno va più in la, come passa il tempo,
va dove tutto va, va e ci sembra lento, ieri era tanto tempo fa,
tanto tempo fa, ieri era tanto tempo fa, tanto tempo fa
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COME PASSA IL TEMPO
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Abbiamo tutti un sogno, una fotografia,
una canzone prigioniera in un juke-box,
che ci ha lasciato un segno, un pò di nostalgia,
in quell’estate al mare intorno ad un falò…
E c’era una chitarra, che non smetteva mai,
era così la nostra isola di Wight…
Abbiamo tutti dentro una periferia,
una ragazza, un plaid, una domenica,
noi che avevamo sempre voglia di andar via,
noi che eravamo pazzi dell’America,
e tutto era più bello o ci sembrava a noi,
ma come passa il tempo dai vent’anni in poi…
Come passa il tempo, come si butta via,
io che non sono un santo, e ho sbagliato tanto in vita mia,
come passa il tempo, che non ripassa mai,
va come una seicento e quei ragazzi dentro siamo noi,
come passa il tempo…
Abbiamo tutti un albero che non c’è più
o tutti almeno un verso di un poesia,
un cinema all’aperto ed un maglione blu,
prestato ad un amore che è volato via,
ci credevamo eterni, ci credevamo eroi,
ma il tempo se ne frega e passa su di noi…
Come passa il tempo sulla felicità, noi non abbiamo vinto,
ma viviamo e il sogno va più in la, come passa il tempo,
va dove tutto va, va e ci sembra lento, ieri era tanto tempo fa,
tanto tempo fa, ieri era tanto tempo fa, tanto tempo fa
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COME SEI BELLA
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Ma dove sono? quanto ho dormito? E quell’attimo di freddo cos’è stato? È la tua assenza che mi sfiora anche quando sto con lei? Come sei bella, come sei.
Chi ero un anno fa? Io ero un uomo, perché avevo in mano l’arma del perdono e dal tuo amore io bevevo le tue candide bugie.
Come sei bella,dove sei stata? fatti guardare mi piaci spettinata, come sei bella, mi fai pensare a spiagge lunghe dove potrei morire.
…SE IL FUOCO E’ SPENTO …un uomo no …COS’E’ CHE BRUCIA DENTRO?…un altro uomo no …ANCHE SE IL CIELO E’ SERENO, DI TE NON POSSO FARE A MENO.
Cos’è cambiato? Ma dove sono? L’universo dei tuoi occhi avevo in dono, cos’è fiorito nel giardino? sembra che tu sia tornata.
Come sei bella, dove sei stata? fatti guardare mi piaci spettinata, come sei bella, mi fai pensare, a spiagge lunghe dove potrei morire.
Come sei bella, dove sei stata? fatti guardare mi piaci spettinata, come sei bella, mi fai pensare, a spiagge lunghe dove potrei morire.
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CONOSCO QUESTO GIOCO L'AMORE
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E mi prende la poesia, della tua assenza cara mia, l’aquilone dei miei sogni, ha rotto il filo non vuol più, morir d’amore.
come un idolo pagano, le tue scarpe variopinte, sono qui nella mia mano, io lo sento, tu non puoi, esser lontana da me.
Io volevo avere un figlio da te e ogni sera io ti amavo, mi dicevi stai attento, io non voglio e invece io si,ti voglio sempre con me, sempre con me.
Arte nell’arte che scruta nel cielo e la mia luce
Tiro dentro nella luce degli archi cattivi,
infantili giochi d’amore
infantili giochi d’amore
Ah, l’amore, conosco questo gioco, l’amore,
io sono stato il primo a morire,
non parlarmi di lei,
cosa dire, cosa dire non saprei,
io, lei, noi,
la sottana … in una guerra d’amore se n’è andava su e giù e su
Ah, l’amore, conosco questo gioco, l’amore,
io sono stato il primo a morire,
io, lei, lui
un triangolo strano, resta con la sua mano e ballavamo su e giù e su
Ah, l’amore, conosco questo gioco l’amore,
non parlarmi di lei, cosa dire cosa dire non saprei
E mi prende la poesia, della tua assenza cara mia, l’aquilone dei ricordi, stranamente, torna giù e ti assomiglia di più.
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CREDO
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Credo nelle cose più diverse
Credo all’amicizia e all’amore
Credo, credo a tutto, quello che mi dici
Tu, mi vuoi far credere che ormai, tutto il mondo resta sempre uguale, non si può cambiare, non può migliorare, no, non può
Allora noi viviamo, per niente, se anche tu e quelli che ci han dato la vita, sai, han sbagliato tutto
Il mondo, amico mio, siamo noi, perché crediamo solo, che il male, sia sempre degli altri, che ci son vicini
Non si può cambiare, non può migliorare, no, non può
Il male, amico mio, non esiste sai, è l’uomo che, lo cerca in ogni modo, ma se non c’è, lui lo partorisce
Credo, nelle cose più diverse
Credo, all’amicizia e all’amore
Credo, credo a tutto, quello che mi dici
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CUORE DI VETRO
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Sei, tutto quello che ho e vorresti andar via, adesso se hai finito parlo io, occhi fatti a bugia, ma davvero sei tu, l’anima mia.
Quante volte guardando un film che lei muore e lui le dice addio, cuore di vetro, quante volte io, ti ho vista piangere e col mio orgoglio, mi illudevo di proteggerti
Sarei finito, senza te cuore di vetro, come un angelo accecato, chissà dove me ne andrei, ed era bello questo amore come un figlio, ma perché se mi assomiglia, tu lo porti via con te.
Far l’amore questa è un‘idea, che tante volte c’ ha salvato sai.Cuore di vetro perché piangi, adesso, questo, non è un film, le vedi queste mani amore, come tremano
Sarei finito, senza te cuore di vetro, come un angelo accecato, chissà dove me ne andrei, ed era bello, questo amore come un figlio, ma perché se mi assomiglia, tu lo porti via con te.
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CUORE NEROAZZURRO
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Cantiamo insieme con felicità e tra di noi,
profumo di vittoria c’è già e presto tornerà, la gloria che,
il mondo ancora ci invidierà
Cantiamo l’inno, all’Inter vincente, Inter, la stella splendente,
Inter, sogno d’amore, canta insieme
a noi e il successo non potrà sfuggire.
Senti, nell’aria c’è profumo di vittoria, il cuore nerazzurro,
sogna gloria e vuol cantare la sua fedeltà, alla sua storia.
Ora, di nerazzurro il cielo si colora, la stella, brilla e la vittoria,
i tuoi campioni, sempre premierà e l’Inter vincerà
E la domenica sempre sarà, il giorno che, uniti intorno a te,
si vedrà, con le bandiere noi,
per innalzare un grido d’amicizia, con te.
E’ bello insieme, cantare felici, Inter, noi siamo amici,
Inter, quest’inno d’amore, canta insieme a noi,
e il successo non potrà sfuggire
Ora, di nerazzurro il cielo si colora, la stella,
brilla e la vittoria, i tuoi campioni, sempre premierà
e l’Inter vincerà
Senti, nell’aria c’è profumo di vittoria, il cuore nerazzurro,
sogna gloria e vuol cantare la sua fedeltà, alla sua storia.
Ora, di nerazzurro il cielo si colora, la stella,
brilla e la vittoria, i tuoi campioni, sempre premierà
e l’Inter vincerà
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DIMMI CIAO
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Dimmi ciao, per questa volta, ma non creder che domani, io ti lasci andare via, come hai fatto questa sera
Chissà perché ogni volta, se ti chiedo di uscire con me, tu fai così, non hai coraggio per spiegare tutta la verità
Ogni giorno mi racconti, mille storie, che, non credo, non ti sembra di sbagliare, a cercare, sempre scuse
Chissà perché ogni volta, se ti chiedo di uscire con me tu fai così, non hai coraggio per spiegare tutta la verità
Dimmi ciao per questa volta, ma ti avverto che domani, se mi trovi un’altra scusa, me ne vado, con un’altra
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DONNA DONNA
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Donna donna, la mia vita, è un cavallo bianco, in libertà,
io ti lascio innamorata con il vento fra le ciglia.
Donna donna, io ti amo, ma, in battaglia ritornerò,
mi capisci, sono un uomo, se rimango, poi mi pentirò.
La montagna si è spaccata, questo posto lo ha scordato Dio, c’è chi muore dov’è nato, tu, perdonami, se non son io
Donna donna, era bello guardar le stelle
e rincorrersi tra le foglie,
donna donna o donna donna era bello star con te,
era bello restare con te.
Oggi è un anno, son tornato e stasera, la porto via,
tra gli ulivi, sto pensando, lei è nata, per essere mia.
Troppa erba nel giardino, io lo so che lei non ci sarà,
donna donna, la tua vita, è un cavallo bianco, in libertà.
Donna donna, era bello guardar le stelle
e rincorrersi tra le foglie,
donna donna, donna donna dove sei?
Donna donna, era bello guardar le stelle
e rincorrersi tra le foglie, donna donna, donna donna
dove sei?
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DOVE CURVA IL FIUME
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Peschi fioriti laggiù, primavera esulta già,
esco dalla schiavitù, ho deciso io vado là,
dove curva il fiume, la mia casa, costruirò
e del pane, il seme, tra la terra, getterò.
Se vuoi venire anche tu, la stagione è questa qua,
prendi la tua gioventù e nient’altro ti servirà,
dove curva il fiume, un bel fuoco, accenderai,
in un letto di piume, al mio fianco dormirai.
Alza gli occhi al cielo e poi, cammina e vai,
dove curva il fiume, noi, andremo là.
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DOVE SEI
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Cos’è, che bussa forte dentro me, che mi confonde
e mi circonda di perché, sarà, quell’attimo di nostalgia,
o il desiderio, di pensare ancora a te e se ti ho fatto
tanto male, ascoltami, comprendimi.
Non so, telefonarti oppure no, anche se adesso le mie
mani tremano, perché continuo a farmi male,
sognandoti, vivendoti.
Dove sei, con chi sei, tu che decidi tutti i sogni miei,
come stai, cosa fai, inutile pensarci, ma proviamo
ancora a innamorarci.
Chi è, che bussa forte al cuore mio, sarà, che adesso
batte forte il cuore tuo, ma se ti ho fatto tanto male,
perdonami, riprendimi.
Come stai, cosa fai, tu che hai deciso tutti i sogni miei,
resta qui, amore mio, inutile pensarci, ma proviamo
ancora a innamorarci.
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E CAMMINIAMO
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Capisco e come no! Che sei passata in mezzo ad un ciclone, ma quello che ti ha punto ormai, è certo che non era un calabrone, sarà una rosa dai, la chiara smagliatura sulla calza, e quel bottone si, è certo che l’ hai perso in mia presenza.
Da tanto tempo ormai, la punta della lingua l’ ho bruciata, non ti domanderò, di chi c’è stato prima e com’è andata, la macchia poi va via, cancelleremo tutto un po’ alla meglio, immacolato è il bianco dei tuoi occhi, su di me, è,è,è…
E camminiamo un po’, che il cielo si è stellato già da un pezzo, fra poco a casa avrò, soltanto, il mio soffitto, sopra il letto,facciamo presto dai, se no, mi perdo il turno di dolcezza, che il sesso fra di noi, fa solo qualche, pallida, comparsa.
E penso a dove mai, avrai mai fatto queste tue esperienze, ti muovi come se, l’amore lo facessi veramente, ma sei la mia fontana e solo dopo scuola le speranze e non ti lascerò, anche, se lo so, chi firma, le tue assenze.
Ma tu non dirlo mai, lasciamolo agli amici quel sospetto, la sera che farei, se non ti avessi qui, vicino, al petto e fingo che tu sia, la sola donna solo e solo mia, immacolato è, il bianco dei tuoi occhi su di me, è , è, è….
E camminiamo un p ò che il cielo si è stellato e l’aria è fresca, mangiato il riso ormai e a me non toccherà, che la tua crusca, facciamo presto dai, se no, mi perdo il turno di dolcezza, che il sesso fra di noi, fa solo qualche pallida comparsa.
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ESTER
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Lei passa il tempo e ascolta, le voci ad una radio,
ha le orecchie attente e il cuore in un armadio,
non ha capito ancora, che il tempo è un lungo fiume,
lei guarda nel cortile e tiene acceso il lume
Ester occhi grandi, che guardano nel cuore,
Ester occhi dolci, che sanno dare amore, Ester capelli gialli,
color grano maturo, Ester voce calda e un letto,
contro, il muro
Ed io che penso spesso, a quando l’ ho incontrata,
ho la mente stanca, di chi non l’ ha scordata,
di notte resto sveglio, ho i sogni un pò ingialliti,
ricordo le sue foto e i suoi sette mariti
Ester occhi grandi, che guardano nel cuore, Ester occhi dolci,
che sanno dare amore, Ester capelli gialli, color grano maturo,
Ester voce calda e un letto contro il muro
Guardato con sospetto, il mondo sembra strano,
lei lo guarda storto, sdraiata sul divano, con l’anima di neve,
si inventa una bugia, quei segni sulla pelle,
ormai son fantasia
Ester occhi grandi, che guardano nel cuore,
Ester occhi dolci, che sanno dare amore, Ester capelli gialli,
color grano maturo, Ester voce calda e un letto contro il muro
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ETERNITA'
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Stare qui, ha il sapore dell’eternità, dopo aver amato te,
io ti guardo, mentre dormi, accanto a me, non ti sveglierò,
no, no, no, perché, tu sorridi, un bel sogno, forse,
ora c’è, dietro le ciglia, chiuse …
Eternità, spalanca le tue braccia, io sono qua,
accanto alla felicità che dorme, per lei vivrò
e quando avrà bisogno, io ci sarò, ad asciugare, le sue lacrime.
Resta qui, primo fiore dell’eternità, dopo aver amato te,
sul soffitto, passa un angelo, per me, non ti sveglierò,
no, no, no, perché, tu sorridi, un bel sogno forse ora c’è,
dietro le ciglia, chiuse…
Eternità, spalanca le tue braccia, io sono qua,
accanto alla felicità che dorme, per lei vivrò e,
quando avrà bisogno, io ci sarò, ad asciugare,
le sue lacrime. Eternità, spalanca le tue braccia,
io sono qua, ad asciugare le sue lacrime.
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FINCHE' C'E' LEI
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Adesso se tornasse lui, forse lo ringrazierei, se non altro, per levarmi, dall’abbraccio tuo, il vizio di non dire no, anche qui lo pagherò,finché, in un altro letto, non cadrò. Lo so, che, non è colpa tua, ma è qualcosa che, come un’onda, mi trascina, via con se, e non mi basta, che tu sia, un pò mia, per rinunciare e andare via.
Finché c’è lei, in me, con me, finché c’è lei, lo so, com’è, non riuscirò, lo so, a dire di si, a qualcosa, che, comincia e muore qui.
Quell’uomo che, conosci tu, mi dispiace, non c’è più, il cavallo si è stancato e l’ ha buttato giù, e come, un chitarrista povero e senza compagnia, si fa portare, dalla nostalgia. L’interprete non muore mai, se no, che storia è e la parte questa volta tocca a te, io, in questa scena, della vita mia, sono il cattivo, che, va via.
Finché c’è lei, in me, con me, finché c’è lei, lo so, com’è, non riuscirò, lo so, a dire, di si, a qualcosa, che, comincia e muore qui.
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GIMCANA
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Che facciamo questa sera? C’è un bel film al Metropool, forse è meglio una balera, quattro salti e un rock’n roll! io ci sto, buona idea! tanto non ho, altra scelta, oramai!
Tutti in compagnia, non si può respirar, troppo piccolo e poi, meglio andare via, piuttosto, che, star qui, a marcire così
Lungo strade troppo uguali, ricomincia la gimcana, solo ombre dietro i pali, già la notte si allontana
Il locale è quasi vuoto, poche donne, non per noi, c’è quel viale dal nome noto, noi potremmo andarci poi, ……io ci sto, buona idea!!, tanto non ho, altra scelta, oramai!!…
Tutti in compagnia, non si può respirar, troppo piccolo e poi, meglio andare via, piuttosto che star qui, a marcire così
Lungo strade troppo uguali, ricomincia la gimcana, solo ombre dietro i pali, già la notte si allontana
Dite amici, dove andiamo, si fa briglia, lo so, già, apri un pò c’è molto fumo, presto a casa, a tutto gas… io ci sto, buona idea! tanto non ho, altra scelta, oramai!
Tutti in compagnia, non si può respirar, troppo piccolo e poi, meglio andare via, piuttosto che star qui, a morire così
Lungo strade troppo uguali, ricomincia la gimcana, solo ombre dietro i pali, già la notte, si allontana.
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GLI AMORI CHE NON MUOIONO MAI
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No, non andare via stasera, sai, voglio dire una parola,
forse, ti potrei convincere, basta solo, un p’ò, riflettere
Puoi, non andare via, adesso, che, so, che, la vita mia,
la devo a te, certo so, che non è facile, è difficile,
anche crederci
Ma se amore c’era, e ancora c’è, per te catturerei,
l’azzurro e tutto quanto il cielo, questo cielo,
che respira il mondo intero e gli odori di città,
che gli amori vede nascere, con il tempo ancora crescere
e pensa a quanto è grande il cielo, questo cielo,
che ricopre il mondo intero, questo cielo di città,
che non smette mai di crescere, e con gli anni non dimentica,
degli amori di noi uomini, gli amori che non muoiono mai
No, non finisce certo tutto qui, sarà, la paura, mia di perderti,
che mi spinge a non comprendere, che mi stimola,
mi affascina
Ma se amore c’era e ancora c’è, io ti regalerò,
l’azzurro e tutto quanto il cielo, questo cielo,
che respira il mondo intero e gli odori di città e gli amori
vede nascere, con il tempo ancora crescere, e pensa a
quanto è grande il cielo, questo cielo, che ricopre il mondo intero,
questo cielo di città, che non smette mai di crescere,
e con gli anni non dimentica, degli amori di noi uomini,
gli amori che non muoiono mai
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GLORIA
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Verde era la mia valle, e che cielo blu,
non ero solo, c’ero io, con me,
non mi mancava, neanche lei, l’amore mio…
Sogno, se tu, diventi realtà, non lasciarmi qui, solo,
vita, dopodomani, che sarà,
portami più in là, verso,
l’universo più grande che tu hai,
ho bisogno, di conoscermi, di più…
GLORIA!
per un uomo, come me, per gli sbagli che farò,
cielo sopra di me, spaccati ed io, me ne andrò.
Ora il mondo, intorno a me, dimensioni, più non ha,
cielo sopra di me, spaccati, ed io me ne andrò.
Sogno, o sono sveglio, chi lo sa, un bambino è già uomo,
amo, tutta la vita intorno a me, non soltanto te,
donna, io mi sento sicuro anche per te,
è già dopodomani per noi…
GLORIA!
per un uomo come me, per gli sbagli che farò,
cielo sopra di me, spaccati, ed io me ne andrò.
Ora il mondo intorno a me, dimensioni più non ha,
cielo sopra di me, spaccati, ed io me ne andrò.
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GRAZIE AMORE GRAZIE DI CUORE
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Ho dedicato tutto, al mio lavoro, per cosa poi, se soldi non ne ho mai. I quadri che ho dipinto sono al muro, appesi come tutti, i sogni miei. Formaggio, pane, in tutta la credenza, il mio armadio, un paio di blue-jeans, per vivere così, ci vuol pazienza, eppure tu sei sempre stata qui , nei giorni in cui mi andava tutto storto, io mi sfogavo sempre su di te, e quando il mio coraggio, era morto, sapevi riportarlo, dentro me.
Grazie amore, grazie, grazie di cuore, grazie amore, grazie, grazie di cuore.
Ma il mondo non si ferma per chi sogna e questo l’hai capito, anche tu, per giunta, già volava la cicogna, si presentava, un problema in più. Fu peggio, con l’inverno alle porte, la legna era già, finita ormai, ma c’era per cambiare la mia sorte, un’altra donna, senza questi guai. Così, in quel mattino, di gennaio, col tuo silenzio, sei rimasta la, i sogni, insieme ai quadri, su in solaio, erano per te, la mia eredità.
Grazie amore, grazie, grazie di cuore, grazie amore, grazie, grazie di cuore, grazie amore, grazie, grazie di cuore, grazie amore, grazie, grazie di cuore.
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HO SCELTO LEI
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senti, e’ meglio se parliamo ancora un po’, e’ giusto che ti dica che cos’ ho, e’ perché domani non ci sarò ,io domani vado via, mi aspettano da un po’, io domani vado via, ma solo non sarò, ho scelto lei, ed e’ tanto che lo so.
si può, per troppa luce, stare ad occhi chiusi, un po’, ma nel buio, c’e’ sempre, una canzone che, fuggire non si può, si può, per non morire dire un altro non lo so, ma c’e’ sempre un momento piu’ sincero che, ti fa gridare no, e tu lo sai, e tu lo sai.
scusa, per quello che ti ho chiesto e che mi dai, per tutti i giorni vuoti che tu avrai, e se credevi che, non fossi così, io domani vado via, mi aspettano da un po’, io domani vado via, ma solo non sarò, ho scelto lei e muoio, se non l ’ho.
si può per troppa luce, stare ad occhi chiusi un po’, ma nel buio c’e’ sempre una canzone, che, fuggire non si può, si può per non morire dire un altro non lo so, ma c’e’ sempre un momento piu’ sincero, che, ti fa gridare no e tu lo sai, e tu lo sai.
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I CAPELLONI
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Sulla fronte i capelli ci scendono giù, ma non li taglieremo più
Questa moda cavernicola del tempo che fu, puoi seguirla pure tu
E i capelloni, i capelloni, i capelloni, son qui,
per fare chiasso, notte e dì
E i capelloni, i capelloni, i capelloni, che poi,
sanno di piacere a voi
Niente parrucchieri, niente forbici e rasoi
Vietati siamo a chi ha compiuto i ventuno anni di età,
ma non per voi
E i capelloni, i capelloni, i capelloni, son qui,
per fare chiasso, notte e dì
E i capelloni, i capelloni, i capelloni, che poi,
sanno di piacere a voi
Sulla fronte, i capelli ci scendono giù, ma non li taglieremo più
Questa moda cavernicola, del tempo che fu, puoi seguirla pure tu
E i capelloni, i capelloni, i capelloni, son qui,
per fare chiasso, notte e dì
E i capelloni, i capelloni, i capelloni, che poi, sanno di piacere a voi
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I RAGAZZI DEL GRAB
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Da me, ti aspetti, troppe cose, che mai avrai, perché lo sai, io no, non posso cambiare, anche se sei tutto quello che ho, io son così, io son così e non voglio quei problemi che mai, saranno i miei
Mi son stancato di ripetere le cose che ormai, tu già sai, avrai capito che non cambierò, per te, niente di me, io son così, io son così, vieni con me e saremo proprio in tanti a ballare il Grab
Forse vuoi, farmi diventar, uno come tanti, amici tuoi, continuerò, a restare solo, fin quando, tu, non ti decidi e non vieni a ballar, con noi
Da me, ti aspetti, troppe cose, che mai avrai, perché lo sai, io no, non posso cambiare, anche se, sei,tutto quello, che ho, io son così, io son così e non voglio quei problemi, che mai, saranno i miei
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IL CAMPO DELLE FRAGOLE
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Io, una vita a modo mio, nel campo delle fragole, mi addormentai, non rubai, mai più, per questo, sei di un altro, tu …che, nell’anima nascondi,me, la poesia dei nostri incontri; io, solo, nel mio nido d’aquila, i tuoi compromessi giudico e prendo e do, amore e no…
Il campo delle fragole, tu non sai dov’è e aspetti che sia il mondo tuo, a sorvolare te, la bellezza, come argilla è, ed io cercai, la roccia dentro te, adesso tu, fai piangere, gli occhi, l’uomo no, tempeste in me si placano e ti perdono un po’, mentre sbocciano, i miei pugni, io dal sogno, mi risveglierò, nel campo delle fragole, lontano, dentro me e mi dispiace solo che, volando ho perso te.
Qualche volta ti rimpiango e tu sai, come un uomo si difende, ma qui io le donne non le porto mai, faccio come, se, ci fossi tu e prendo e do, amore e no.
Ma il campo delle fragole, tu non sai dov’è e aspetti che, sia, il mondo tuo a sorvolare te, mentre sbocciano, i miei pugni, io dal sogno mi risveglierò, nel campo delle fragole, lontano, dentro me e mi dispiace, solo che volando ho perso te.
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IL DIARIO DI ANNA FRANK
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Chiusa in casa di un’amica sua, Anna Frank rimane là, nascosta, sente che, i suoi fratelli muoiono, senza pietà li uccidono e …
Sente che la vita già va via, mentre lei può fare quel che vuole e così, lei scrive il suo diario, su ciò che gli occhi vedono
Spera, che ritorni come prima pace, amore, libertà per loro, ma per lei, dovrà pure finire, perché, verranno a prenderla e…
Morirà la piccola fanciulla e con gli altri in cielo salirà, Anna Frank, il suo diario lascerà e il mondo la ricorderà, Anna Frank, il suo diario lascerà e il mondo la ricorderà, Anna Frank, il suo diario lascerà e il mondo la ricorderà
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IL GABBIANO
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Lo sento, che sono in mezzo al mare,
cercando, di capire,
tu gabbiano, come fai a volare,
riparti sul molo e abbandonare,
abbandonare la tua anima, dentro le ali,
ti proietti in alto, come sali,
ti innalzi ancora, in viaggio risplendi,
come un raggio, poi tu scendi;
Tu, decidi il percorso, che devi fare,
libero,
sole nella tua scia, sole nella tua scia, sole
Ti vedo riflesso, sul mare di sera,
continui a inseguire, la tua meta,
sparisci lontano, nell’orizzonte
La tua lotta, è come un’armonia,
vuole che questa vita, questa vita, fosse la mia,
sole nella tua scia, sole nella mia scia,
sole nella tua scia, sole nella mia scia, sole…
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IL MARE E LEI
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E lei, guardava il mare ed io lei, ma senza parlare mai, aveva scelto un altro marinaio, il solo amico mio. Quando canta il mare, quando fa paura, non è più straniera una mano, che, ti riporta a riva e lui non è più rivale. L’amore di una donna, può far male, come ha fatto a me.
Quando noi, si ritornava sera, era una rosa lei, sulla scogliera, quando poi, lei, ci correva incontro, per non morire dentro, restavo indietro io.
Il bar, una birra, gli amici, poi le carte o le donne del porto, si spegne la finestra tutto tace, sulla rabbia e la pace.
Quando canta il mare, quando fa paura, quando muore il giorno, chi non ritorna si aspetta sempre un p ’ò, quando muore il giorno e lei si illude di riaverlo al petto e il mio amore diventa rispetto
Quando noi, si ritornava sera, era una rosa lei sulla scogliera, quando poi, lei ci correva incontro, per non morire dentro, restavo indietro io.
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IL MARE NON RACCONTA MAI
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È gia tardi non si balla più
Però da solo non mi lasci tu
Son già le due sgrideranno i tuoi
E a piedi nudi sulla spiaggia siamo solo noi
Il mare non racconta mai
I baci, lunghi baci che mi dai, amore, tu lo sai
E nell’alba siamo ancora qui
Il sole nasce ci saluta si
Chiudiamo gli occhi e notte ancor sarà
Finchè la gente sulla spiaggia ci disturberà
Il mare non racconta mai
I baci, lunghi baci che mi dai, amore, tu lo sai
Ora dormi sotto il sole con me
E poi sognami, e col pensiero abbracciami
e la mano spingimi come un’ora fa
quando il mare era solo per noi due
Questa sera ci vediamo e poi
Continueremo a star da soli noi
Pensa al mare come sempre fai, un bene grande come il mare tu mi ruberai
Il mare non racconta mai
I baci, lunghi baci che mi dai, amore, tu lo sai
Il mare non racconta mai
Il mare non racconta mai
Il mare non racconta mai
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IL PITTORE
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Ero un pittore che dipingevo il mondo nei miei colori
E tutto quello che vedevo lo portavo sulle mie tele
Ma ora sei arrivata tu e dipingo sempre solo te
Nella mia mente ci sei tu, anche se ancora non lo sai
Più non fermo la mia mano che dipinge sempre solo te
E anche quando chiudo gli occhi, io vedo te
Nella mia mente ci sei tu, nei miei tramonti ci sei tu
Anche se ancora non lo sai, tu non lo sai
Tu non lo sai e non lo saprai mai…
Nella mia mente ormai ci sei soltanto solo tu…
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IL PRIMO DEL MESE
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lavorare, lavorare, per potere guadagnare sai, com’è difficile, aspettare, aspettare, per potere rivedere te.
Ma al primo del mese, lascio il mio paese, scendo a fare spese, sopra un automobile, è solo un pretesto, certo, lo confesso, il mio amore sta, in questa città, che occhi di fata, la mia innamorata, quando l’ ho incontrata, ebbi una vertigine, un anno è passato, niente è più cambiato, scendo giù in città, amore son qua, amore son qua.
Ritornare, ritornare e dover ricominciare, poi com’è difficile, aspettare, aspettare, per potere rivedere te.
Ma al primo del mese, lascio il mio paese, scendo a fare spese, sopra un’automobile, è solo un pretesto, certo, lo confesso, il mio amore sta, in questa città, in questa città, Ma, Ma al primo del mese, lascio il mio paese, na, na, na, na
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IL VELIERO
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CANTIAMO??!!:Hei! la vita di un uomo,
è un veliero che naviga, dove non vuoi,
se, un uomo potesse decidere prima, non ci andrebbe su
Non è vero, veniteci quaggiù, sul veliero blu, sul veliero blu
Dalla costa, tu puoi, portare su, quello che vuoi tu, sul veliero blu
Hei! il sogno di un uomo, è un volo di rondini bianche, nel blu, poi, diventano ali di rondini nere, che sparano giù
E se non partissi anch’io sarebbe una …
Ali bianche, che volano nel blu, son le vele, che, ho intorno a me
Ali bianche, le trovi anche quaggiù, sul veliero blu, sul veliero blu
Nella vita, c’è un prete che predica,
nella vita, c’è un diavolo, rosso,
e tutto questo, questo son io, son io, io
Hei! La vita di un uomo, è un velo da sposa, del facile si
Poi, un mattino d’ottobre, un altro te stesso, comincia così
Muore, nasce, la gente che, quaggiù,
sul veliero blu, sul veliero blu
Nasce, muore, la nostra gioventù,
siamo niente più, che un veliero blu
…
la vita di un uomo comincia e dura tanto,
un giorno, un anno, dieci anni
qualche volta dura una vita intera
la primavera si che è vita, l’estate è vita, ma l’autunno?
L’autunno io non lo conosco, sono ancora giovane
Quel vecchio nel parco, quello che insegnava la vita al figlio di suo figlio,
lui conosce l’autunno, ci sta di casa.
L’autunno ha dei fiori anche lui no?
E l’inverno?
L’inverno è domani, dopodomani…
Può essere morte, ma può essere anche perfezione
Chi te l’ha detto?
L’ho sognato,
quando?
Ora…
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IMMAGINARTI COSI'
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Immaginarti così, mentre ti sfili il paltò, con il pianto di chi, si è pentita da un po’ e poi abbracciarsi per rifare la pace, mentre mi chiedi, amore spegni, la luce … È da tempo lo sai, che noi, non ci amiamo…
Immaginarti così, mentre mi slacci il gilet, col sorriso di chi, cede sempre di più, poi vederti scomparire nel nulla e mi sembri forse ancora più bella, ma pensarti non mia, è come morire…PENSIERO DOPO PENSIERO VORREI, VORREI AVERTI DAVVERO PER SEMPRE QUI E MIA, LASCIA INDIETRO I MIEI SPETTRI E LE RABBIE INFANTILI CHE HAI…
Immaginarti così, mentre scendi dal tram, mentre corri da me, col pretesto di un tè, sei proprio vera o ti ho solo sognata, forse è stata una brusca sbandata e ora che tu sei qui, perché non ci amiamo…PENSIERO DOPO PENSIERO VORREI, VORREI AVERTI DAVVERO QUI…
Ti immaginavo così, MENTRE SCENDI DAL TRAM, ti immaginavo così, MENTRE CORRI DA ME, ti immaginavo così, MENTRE CORRI DA ME, ti immaginavo così, MENTRE TI SFILI IL PALTO’, ti immaginavo così, MENTRE MI SLACCI IL GILET, ti immaginavo così!
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IMPROVVISAMENTE IL BLU
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Quando guardi un pò di più, tra le nuvole o più su,
lo sai dov’è il sogno che non hai
E’ quel freddo che non c’è, che già grandina su te,
lo sai può scaldarlo il sole
Dentro la pioggia, che ti bagna sempre più, dentro la pioggia,
che ti bagnerà di più, forse un attimo di blu
Quando il cielo viene giù, come polvere su noi,
lo sai non si spegne il sole mai, e nel grigio accanto a te,
in ogni angolo, se vuoi, lo sai, scoprirai il calore
Dentro la pioggia, che ti bagna sempre più, dentro la pioggia,
che ci bagnerà di più, forse un attimo di blu
Dentro la pioggia, che ti bagna sempre più, dentro la pioggia,
che ci bagnerà di più… improvvisamente il blu…
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IN POCHE PAROLE TI AMO
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Io lo so, che, la pioggia d’ottobre, non è mai l’ultima, in poche parole ti amo
Io lo so, che, morire con te, è il mio destino, in poche parole ti amo
Grande come una chiesa, una chiesa senza pareti, una strada senza confini, sei tu
Io lo so che lo scoppio del cuore non è una lacrima, in poche parole non piango
I tuoi occhi son fermi nel vuoto, dov’è l’amore, in poche parole mi lasci
Grande come una chiesa, una chiesa senza pareti, una strada senza confini, sei tu
Io lo so, che la mano di un altro verrà a strapparti, in poche parole ADDIO, ADDIO!
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IO LAVORO
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Io lavoro, e tu lo sai, ma non posso dare a te,
tutto quello che vorresti da me.
Se qualcuno non lavora, ma è felice più di me,
io non posso farci niente, neanche tu
Ogni giorno mi domando, perché vivo se non so
far felice te che amo più di me, oh si
Chissà come finirà, ce ne andremo da qui, come mai non so;
Ci sarà un altro mondo per noi, ci sarà, io lo spero perché,
noi vivremo felici laggiù e tu avrai quel che vuoi da me
Se qualcuno non lavora, ma è felice più di me,
io non posso farci niente, neanche tu
Ogni giorno mi domando, perché vivo,
se non so far felice te che amo più di me, oh si
Chissà come finirà, ce ne andremo da qui, come mai non so;
Ci sarà un altro mondo per noi, ci sarà, io lo spero perché,
noi vivremo felici laggiù e tu avrai quel che vuoi da me
Ci sarà un altro mondo per noi, ci sarà, io lo spero perché,
noi vivremo felici laggiù e tu avrai quel che vuoi da me…
ci sarà un altro mondo
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IO PER LEI
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E’ lei, che mi sveglia al mattino e la notte, mi copre io per lei, faccio tutto sai perché
Io per lei, io per lei morirei, per quegli occhi vivrei, una vita di più, io per lei, io per lei vincerei, anche il sole perché, questa vita che ho, è per lei.
Lei mi dice, tu sei un uomo che vale, non arrenderti mai, lotta sempre, io le credo sai perché
Io per lei, io per lei morirei, per quegli occhi vivrei, una vita di più, io per lei, io per lei vincerei anche il sole perché , questa vita che ho è per lei.
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IO TI AMO
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Chiudi gli occhi e cadi sul cuscino, e nel mio cuore, nasce un gran casino, farfalla è il tuo vestito, raccolgo il dolce invito, non ti resisto mai lo sai.
Mentre fai l’amore, io ti giuro adesso, che, voglio solo te, perché
Io ti amo e son gasato, perché sono innamorato, io ti amo intensamente, con il corpo e con la mente, io ti amo in aeroplano, sopra il treno il treno, in mezzo al grano noi, stiamo bene insieme
Io ti amo, ciao musetto! sei più bella, col rossetto, io ti amo, a tutte le ore, anche se non fai l’amore, qui, sul tuo bianco seno io già d’amore tremo
Anche con gli amici, son cambiato, se prima ero spesso incavolato, da quando fai l’amore, che sballo nel mio cuore, mi prende bene star con te.
Io ti amo e son gasato, perché sono innamorato, io ti amo ed è curioso, sono anche un p ’ò geloso, io ti amo e non è strano tu, il mio pane quotidiano, noi stiamo bene insieme
Io ti amo, se mi aspetti quando scappi e fai i dispetti, io ti amo, in aeroplano, sopra il treno, in mezzo al grano
Io ti amo, ciao musetto! sei più bella col rossetto, che dolce sul tuo cuore, noi stiamo bene insieme…
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ITALIAN BOYS
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Un sogno costa poco, se ne hai uno tu, lo prendo, la notte scivolava sul maglione blu, stupenda, al mare è tutto strano, il sole è un gran ruffiano, e un sogno è lungo quanto vuoi
La nave tutta luci, porta un p ’ò di noi, al largo, partite di pallone, tutte addosso a lui, che caldo, è bello stare in tanti, segreti, amori e pianti, e un sogno è lungo quanto vuoi….
Noi, col cuore sempre in pista, italian boys, noi, l’America suonava da un juke-box, le scarpe bianche, le notti intorno ad un falò, sulla spiaggia, noi sempre insieme, italian boys
La sigaretta accesa e quel puntino in più, nel cielo, successo, donne e soldi erano i sogni miei, di ieri, e lei ballava ancora, che gambe lunghe aveva, però non l’ ho baciata mai……
Noi, col cuore sempre in pista, italian boys, noi, l’America suonava da un juke-box,e si parlava di innamorati cotti noi, mani in tasca, noi sempre insieme italian boys
Noi, col cuore sempre in pista italian boys, noi, l’America suonava da un juke-box, le scarpe bianche, le notti intorno ad un falò, sulla spiaggia, noi sempre insieme italian boys
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